VERSO UNA SCUOLA AMICA

Descrizione del progetto

Il progetto Scuola Amica propone alle scuole aderenti il riconsiderare la didattica alla luce della centralità delle alunne e degli alunni nella valorizzazione della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. 

Il Protocollo Attuativo, sottoscritto ogni anno dal Ministero dell’Istruzione, invita le  scuole a promuovere la conoscenza dei Diritti dell’Infanzia, ma, soprattutto all’interno  delle attività scolastiche, la progettazione partecipata, in base alla quale si chiede di  rispettare i seguenti criteri d’intervento: 

• alunne e alunni devono essere coinvolti fin dall’inizio in tutte le fasi delle attività: dalla rilevazione della situazione problematica fino alla condivisione dei risultati;

• ognuno deve essere posto nelle condizioni di poter apportare il proprio contributo al progetto; 

• il contributo di ciascuno sarà valorizzato come utile al progetto; 

• è importante monitorare cosa è cambiato e in quale direzione. 

Come gli altri anni, le classi prime della secondaria di I grado così come le classi delle primarie dell’Istituto cureranno la partecipazione e l’allestimento della “ Marcia dei Diritti”, giornata tematica dedicata all’anniversario dell’approvazione ONU del Documento. 

Resta aperto, da parte del Comitato Provinciale e della Consulta Provinciale degli  Studenti, l’invito agli Istituti a prender parte alla giornata “Festa dello Studente”, prevista  il primo giugno 2024; in tale occasione gli alunni possono esporre ad una platea più  ampia i risultati di attività svolte a scuola e improntate alle tematiche riguardanti la  realtà contemporanea. 

Al termine dell’anno, durante il terzo incontro annuale con il Comitato, la responsabile  curerà di raccogliere informazioni su quelle attività, anche progettuali, che abbiano meglio toccato gli indicatori, e a trasferirle per la valutazione definitiva.

Tempi del progetto: Tutto l’anno con particolare attenzione alla settimana del 20 Novembre 2020 dedicata alla ” Convenzione dei Diritti dei fanciulli”

• favorire la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel contesto educativo

• contribuire a realizzare esperienze educative che creino ambienti di apprendimento favorevoli al raggiungimento degli obiettivi di studio 

• aiutare i bambini e i ragazzi a maturare la consapevolezza di sé e l’autostima, la motivazione, la capacità di giudizio e il senso critico 

• sostenere esperienze in cui l’esercizio del diritto ad apprendere includa la capacità di assumere personali

• responsabilità, e di stabilire relazioni interpersonali positive 

• attivare percorsi di ascolto delle esperienze dei ragazzi per trasformare un’esperienza difficile in una opportunità di crescita anche di gruppo