La guerra in un sorriso

Descrizione del progetto

Il progetto è volto alla sensibilizzazione dei bambini sul tema della pace, a partire dalla testimonianza di Marco Rodari, clown dell’associazione “Per far sorridere il cielo”, che da diversi anni vive fra la Striscia di Gaza, l’Iraq, la Siria e l’Ucraina regalando sorrisi ai bimbi della guerra. Il progetto vuol far riscoprire nei bambini lo spirito dell’improvvisazione attraverso l’uso della creatività per migliorare la propria autostima.

Le metodologie individuate sono: lavoro individuale e di gruppo, problem solving, brainstorming, lettura, ascolto, conversazione, produzioni grafico-pittoriche e scritte, drammatizzazione.

Le attività previste sono:

– visione in classe del Docu-Film “La guerra in un sorriso”;

– lettura della fiaba “L’Orcoguerra e le Fate LaPace”

– conversazione guidata dall’esperto;

– attività di recitazione, danza, canti, giocoleria, micromagia all’insegna dell’improvvisazione;

– rielaborazione dell’esperienza attraverso parole, disegni, produzioni creative che abbiano come finalità la proposta di una nuova “Soluzione di Pace” .

L’obiettivo del progetto è di far crescere nei diversi ambienti di apprendimento e di vita l’impegno a vivere la pace e per la pace. Basandosi sui Diritti del Fanciullo l’intervento didattico agevola una riflessione volta a identificare in quella che viene comunemente indicata come “una cultura differente”, una fonte di ricchezza e di crescita piuttosto che un elemento da temere.

Obiettivi formativi prioritari del RAV:

- Potenziamento delle competenze comunicative, in relazione ai diversi linguaggi e modalità di espressione.

- Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale.

Obiettivi:

- Sviluppare una buona pratica pedagogica esportabile in luoghi e contesti differenti.

- Sviluppare competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace.

- Aumentare la consapevolezza dei propri diritti e doveri.

- Sviluppare il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture.

- Incrementare la capacità di lavorare in gruppo, progettare e agire insieme.

- Potenziare abilità creative e migliorare l’apprendimento.

- Migliorare le relazioni docenti-studenti e acquisire comportamenti prosociali.